“… Furono mesi d’ozio e di relativo interesse, e perciò pieni di nostalgia penetrante. La nostalgia è una sofferenza fragile e gentile, essenzialmente diversa, più intima, più umana delle altre pene che avevano sostenuto fino a quel tempo: percosse, freddo, paure, terrore, destituzione, malattia. È un dolore limpido e puilito, ma pungente: pervade tutti i