In Articoli,News

IL NOSTRO IMPEGNO IN COSTA D’AVORIO

Yopougon, 21 aprile 2016

Carissimi don Carmine e amici di Sorrento,

sono P. Gabriele della Comunità Missionaria di Villaregia, vi scrivo dalla nostra missione di Abidjan in Costa d’Avorio. Queste righe sono per ringraziarvi della disponibilità a sostenere la nostra Comunità nei progetti che sta realizzando qui in terra Ivoriana. Il nostro impegno a favore delle persone più povere si estende in vari settori. Condivido con voi le varie attività che stiamo portando avanti grazie alla generosità di tanti.

Il centro medico “Saint Laurent”, attivo dal 1991 nel villaggio di Kouté vicino alla nostra Chiesa, permette alla persone svantaggiate, che costituiscono la maggior parte della popolazione, di avere accesso a livelli di base per le cure mediche. Nel 2015, i suoi locali sono stati trasferiti a poche decine di metri, nel Centro Polivalente Saint Laurent, una struttura più moderna ed efficiente. Oltre a questo centro medico ce n’è un secondo, “Saint Jean Eudes” che è stato inaugurato nel 2007, nel quartiere di precario Yahosei, sempre nel territorio della nostra missione. Esso offre molteplici servizi, come la cardiologia, ginecologia, il monitoraggio delle gravidanze, le vaccinazioni. Diversi specialisti collaborano con noi in questi due centri medici.

img1img2

Come saprete, la malnutrizione è una delle principali cause di mortalità infantile in Costa d’Avorio. Secondo un sondaggio UNICEF (2006), il 36% dei bambini ivoriani sono affetti da malnutrizione cronica, con ritardi nella crescita. Questa situazione, già precaria, si è peggiorata dopo la crisi elettorale del 2011. Tra le cause della malnutrizione infantile in Costa d’Avorio, si trova l’insufficiente disponibilità di cibo adeguato, le condizioni ambientali precarie, la mancanza di accesso all’acqua potabile e ai servizi igienici. La malnutrizione tra i bambini è anche favorita dalla diffusa ignoranza delle mamme in materia di alimentazione e di concetti di base di salute. Il corso nutrizionale, organizzato dalla Comunità per la prima volta nel 2014, è una risposta a questo tipo di emergenza. I nostri obiettivi principali sono una corretta educazione alimentare per le mamme e in secondo luogo il sostegno dei bambini malnutriti dalle famiglie più povere.

img3img4

La disoccupazione e il lavoro con un reddito al di sotto del salario minimo rappresentano uno dei più gravi problemi della società ivoriana degli ultimi 20 anni. Nel 2013 in questo paese si contano 986.220 disoccupati e 5.539.618 lavoratori sottopagati: una moltitudine di uomini e donne a cui viene negato il diritto fondamentale di un lavoro dignitoso e condizioni di vita dignitose.  Nel 2014, la Comunità ha istituito un servizio di integrazione socio-professionale, con particolare attenzione alle cosiddette “attività generatrici di reddito” (AGR). L’esperienza degli annoi precedenti, ci ha permesso di sviluppare un metodo originale di accompagnamento basato su tre pilastri fondamentali: il sostegno finanziario, la formazione dei beneficiari in contabilità semplificata e in cultura del risparmio, e il sostegno personalizzato per ciascun beneficiario. Cari amici di Sorrento, la vostra donazione di 3500€ viene per sostenere questo progetto specifico e le persone che questo progetto accompagna. Grazie al vostro contributo potremmo aiutare delle persone disagiate a creare una piccola attività commerciale che possa diventare una fonte di sostentamento per la loro vita. Questa opportunità rappresenta per vari giovani e donne un grande aiuto economico e umano. Grazie anche da parte loro! Nella foto in basso si può vedere una mamma che abbiamo aiutato a far partire un punto di vendita di attieké, un cibo locale molto diffuso simile a couscous del nord Africa. Un altro bell’esempio è quello di un gruppo di giovani che si sono messi insieme per aprire un centro di stampe e fotocopie. Anche questa attività sta andando bene e i giovani stanno reinvestendo il frutto del loro guadagno per ampliare la loro attività.

img12img6

Un altro dei problemi presenti in Costa d’Avorio è l’analfabetismo: un flagello che colpisce il 51% della popolazione, i 2/3 delle donne. Nel 1995, abbiamo attivato la Scuola di Alfabetizzazione “Saint Laurent” che da allora ha aiutato più di 5.000 donne a imparare a leggere e scrivere attraverso dei corsi la cui organizzazione é conforme alle norme dello Stato Ivoriano. Una delle sue caratteristiche principali fin dall’inizio, è quella del volontariato. Infatti, gli insegnanti che vi operano dedicano il tempo gratuitamente. Attualmente, la scuola può contare su 80 istruttori volontari coordinati da un direttore e un segretario. La scelta del volontariato preso con serietà e responsabilità rende possibile ogni anno a oltre 550 beneficiari l’accesso all’istruzione primaria a un prezzo sociale. La scuola Saint Laurent ha tre sedi operative con un totale di 32 classi: Le lezioni si tengono dal lunedì al venerdì dalle 18.00 alle 20.00. Un corso durante la giornata è offerto dalle 12.30 alle 14.30.

img7img8

Per la stragrande maggioranza dei 200 000 alunni e studenti del Comune dove ci troviamo, i libri necessari per l’istruzione scolastica sono costosi e quindi inaccessibili. Nel 2007, abbiamo inaugurato l’unica biblioteca di Yopougon, la Biblioteca “Saint Laurent” che offre un servizio di qualità a tutti coloro che desiderano acquisire le competenze per contribuire allo sviluppo del paese. Con due sale di lettura, una sala computer e una sala conferenze, la biblioteca Saint Laurent è un potente e ricco polo culturale di attività formative e interessanti per gli alunni e gli studenti di Yopougon. Gli studenti possono accedere a più di 5000 volumi, continuamente rinnovati e ai testi fondamentali delle più popolari facoltà universitarie. Inoltre, numerosi convegni e iniziative culturali vengono organizzati ogni anno per migliorare le prestazioni intellettuali degli alunni e degli studenti e facilitare la loro integrazione nel mondo del lavoro. Per i bambini della scuola primaria, la biblioteca Saint Laurent ha fatto una serie di iniziative di approccio dinamico alla lettura, come ad esempio laboratori di lettura e scrittura, una biblioteca mobile, che si sposta nei quartieri precari.

img9img10

Negli ultimi tre anni, la Costa d’Avorio ha iniziato un processo di sviluppo economico notevole. Avendo ritrovato una relativa stabilità dopo la crisi militare e politica del 2011, è in una fase di superamento di diversi ostacoli economici e sociali. Parallelamente, molti sforzi sono stati compiuti verso la riconciliazione nazionale e un vero e proprio rafforzamento della coesione sociale. img11 Gli effetti di questi cambiamenti sono visibili nella città di Abidjan, ma purtroppo sono molto più smussati all’interno del paese, così come nell’ affollata periferia che circonda Abidjan. Il progetto “Apprendre la paix”, finanziato dalla ONG italiana CO.MI.VI.S. e l’Unione Europea prevede un percorso per rafforzare la coesione sociale e il rispetto dei diritti umani. Diverse attività sono svolte in scuole, biblioteche, organizzazioni della società civile del territorio, al carcere della capitale.

Ancora grazie per quello che avete fatto per noi, per come ci avete sostenuto. Vi ricordiamo con affetto.

P. Gabriele e missionari