Nella nostra Parrocchia, il cammino di catechesi è suddiviso in tre anni (fascia d’età dai 7 ai 9 anni). E’ un percorso che è pensato e strutturato in modo da accompagnare i nostri bambini nelle prime tappe più importanti di ciascun cristiano: nel primo anno catechistico, i bambini fanno la conoscenza di Gesù e scoprono la bellezza di sentirlo loro Amico, attraverso l’ascolto delle parabole e l’apprendimento delle prime preghiere; nel secondo anno, invece, scoprono il valore dei Dieci Comandamenti e dei Sette Sacramenti, fino a giungere al momento nel quale vivono il loro confronto con il Sacramento della Riconciliazione; il terzo anno, invece, è un crescendo di attività ed esperienze che li conduce al loro primo incontro con Gesù nell’Eucarestia. Il cammino proposto è curato dal gruppo catechistico, il quale in collaborazione con i Parroci, cercano di accogliere nel migliore dei modi, ogni sabato un centinaio di piccoli, vispi bambini. Si inizia alle 15,30 in teatro con un momento di canto e gioia, nel quale si da possibilità anche ai ritardatari di aggiungersi, poi dopo un brevissimo momento di preghiera, ogni gruppo si sposta nella propria sala, così da svolgere al meglio le attività preposte. Quest’anno si è pensato di rendere l’inizio dell’anno catechistico molto più “dolce”, preparando una ricca colazione la domenica mattina, così da dare la possibilità anche ai genitori di accompagnare i propri figli e condividere con essi l’appuntamento più importante della nostra Parrocchia, ossia la Messa Comunitaria. Un’attenzione particolare, è quella che da ormai un pò di anni è stata posta verso i genitori e le famiglia; infatti parallelamente al cammino settimanale dei propri figli, è pensato anche per loro un momento di incontro con i Parroci o persone che si sono impegnate nella catechesi per famiglie, così da rafforzare l’idea e la volontà di collaborazione, per il bene dei bambini, tra la parrocchia e loro. Oltre gli appuntamenti “canonici” settimanali, sono anche altre le attività proposte ai nostri piccoli cristiani e l’ultima, in tempo cronologico, è stato l’allestimento sul sagrato della nostra Cattedrale, di una rappresentazione scenica del Natale, ispirata, quest’anno, dalla figura del profeta Isaia, intitolata “Ecco come avvenne”

La Celebrazione dell’Eucarestia con le Prime Comunioni si terrà nel 2016 nella nostra Chiesa Cattedrale
Domenica 22 maggio
Domenica 19 giugno
Domenica 18 settembre
Potranno celebrare la Prima Comunione i bambini che, avendo già frequentato la IV elementare, partecipano alla Catechesi settimanale ogni Sabato alle 15.30 e alla Celebrazione della Eucaristia in Parrocchia ogni Domenica alle 11.15 (seguirà una specifica comunicazione per le famiglie dei bambini che celebreranno la Prima Comunione). Tutti i bambini che si preparano a celebrare la loro prima Comunione si ritroveranno insieme per un Ritiro spirituale il giorno Sabato 14 maggio.

INFORMAZIONI UTILI PER LE CELEBRAZIONI DELLE PRIME COMUNIONI nel 2015

Date da ricordare

  • ·  Il 6 e 7 giugno Ritiro con tutti bambini che celebreranno la prima Comunione nel 2o15 e con le loro famiglie (orari e sede del Ritiro saranno comunicati dai catechisti)
  • ·  ogni Lunedì, Mercoledi e Venerdì della settimana che precede il turno di prima Comunione alle ore 18.30 in Cattedrale incontri in preparazione alla celebrazione del proprio turno (il Venerdì sarà dedicato alle prove e alle confessioni dei bambini e dei genitori).

 

Informazioni sull’abito

  • ·  L’ abito/tunica per la celebrazione liturgica è lo stesso per tutti i bambini. Viene acquistato nuovo, unitamente alla crocetta, per tutti al costo di 30 €/abito; la spesa è a carico delle famiglie (eccetto i casi in vi siano particolari necessità) mentre l’ordine dell’abito viene effettuato direttamente dalla parrocchia. I genitori provvederanno a fornire le misure dell’abito sullo schema predisposto dai catechisti.
  • ·  Non vengono date istruzioni precise concernenti il tipo di calzature da adottare durante la celebrazione perchè non si ritiene opportuno proporre ulteriori spese per scarpe o sandali da utilizzare soltanto in occasione di una celebrazione liturgica; a tutti si chiede però moderazione e sobrietà evitando calzature eccentriche e non adatte ad un rito liturgico.
  • ·  Le bambine non portino veli, corone e ornamenti floreali sul capo; anche in questo si raccomanda semplicità.
  • ·  Non sarà necessario portare tra le mani fiori o candele.

 

Informazioni circa i fotografi

  • ·  Ogni turno prevede la presenza di un solo fotografo indicato dalla parrocchia. Le famiglie interessate all’acquisto delle foto si accordano con il fotografo preventivamente e comunque nel rispetto delle regole previsto dalla Curia per i servizi fotografici in chiesa. In chiesa è vietata ad altri operatori, a parenti o amici qualsiasi ripresa fotografica e/o video.

 

Altre informazioni utili

  • ·  Sarà cura della parrocchia provvedere ad un sobrio addobbo floreale della chiesa in occasione delle celebrazioni delle prime Comunioni
  • ·  Le celebrazioni liturgiche, proprio perché sono una Grazia di Dio, sono sempre gratuite. Chiediamo tuttavia alle famiglie che lo vorranno di consegnare in una busta chiusa un’ offerta per i bisogni della comunità che sarà destinata, come sempre, ai poveri della comunità e a situazioni di particolare necessità della parrocchia.

Cari genitori,
ad integrazione delle informazioni relative alla Prima Comunione dei vostri figli desideriamo fornirvi ulteriori elementi che vi aiutino a celebrare questo momento cogliendone il senso e l’essenziale bellezza così invisibile ai nostri occhi, come recita una favola per adulti.

Vi sono stati segnalati alcuni appuntamenti, come quello del 6 e 7 giugno per una giornata di ritiro da condividere insieme e quelli della settimana che precedono ciascuna celebrazione. Rispetto a questo appuntamento vi faremo sapere quanto prima con quali modalità si svolgerà (tempi, luogo, programma, ec.).

Vi sono state date inoltre informazioni sull’abito, sulle calzature, sui fotografi, sulla opportunità di non far portare alle bambine veli o ornamenti floreali sul capo, sull’addobbo floreale della chiesa e sulla gratuità delle celebrazioni e la possibilità di partecipare con una libera offerta ai bisogni della comunità, soprattutto dei più poveri.

A queste vanno aggiunte due indicazioni di cui siete già a conoscenza e che è bene richiamare: la parrocchia è disponibile a concedere il permesso per celebrare la Prima Comunione in un’altra parrocchia della nostra Diocesi soltanto per validi motivi ed unicamente in turni comunitari già programmati dalla parrocchia dove si desidera celebrare questo momento (non è permessa dal Direttorio della nostra Diocesi la celebrazione per singoli o in turni occasionali non programmati, nemmeno se il parroco ospitante si dichiara disponibile); inoltre le famiglie dei bambini provenienti da altre parrocchie diverse dalla nostra per la celebrazione della Prima Comunione in Cattedrale dovranno chiedere il permesso al proprio parroco.

A tutti, sia quelli che chiedono di celebrare in un’altra comunità parrocchiale sia quelli che provengono da altre parrocchie, ricordiamo il valore della scelta di celebrare i Sacramenti dell’iniziazione cristiana (Battesimo, Cresima ed Eucarestia) nella propria parrocchia e la necessità di non sradicare i propri figli da una comunità e da un gruppo di amici con i quali hanno condiviso un tratto di strada e l’esperienza bella e spensierata di un tempo trascorso insieme al “catechismo” il sabato pomeriggio e la domenica mattina

Il senso di questi orientamenti non è dato dalla necessità di irrigidire con norme e divieti un momento di Grazia quale è quello che vi apprestate a celebrare con i vostri figli ma è piuttosto quello di consentire che tali celebrazioni siano vissute nella essenzialità, nella semplicità e nella vera comunione tra tutti, senza distinzioni e senza favorire privilegi o discriminazioni di sorta.

Abbiamo pensato, per esempio, ad una nuova veste liturgica; ovviamente la veste dev’essere uguale per tutti, la scelta non può essere affidata alla discrezionalità di tante famiglie e l’acquisto dell’abito ha un costo, seppur molto contenuto.

Dopodiché, ci si chiede, cosa si fa di questo abito? Ovviamente lo decidete voi in assoluta libertà: lo conservate, lo passate ad un altro bambino, lo consegnate in parrocchia perché altri lo possano utilizzare…è vostro e voi sceglierete che uso farne per il futuro, così come succede per tante cose che acquistate per i vostri figli.

Come sempre vogliamo avere tutta la comprensione possibile per chi non riesce a sostenere per seri motivi personali e familiari tale spesa provvedendo noi, in assoluta riservatezza, a donare la veste a quanti avessero questa necessità; a quanti vivessero un momento di particolare precarietà economica siamo disponibili a donare, oltre al vestito, anche il servizio fotografico ed un semplice e gustoso momento di festa per il bambino, i suoi familiari e i suoi amici totalmente a spese della parrocchia e sempre garantendo tutta la riservatezza possibile.

Vorremmo tanto che questo momento, come abbiamo detto più volte, sia vissuto nella semplicità, favorendo con il silenzio, la sobrietà dei gesti, dei segni e dei linguaggi l’incontro tra i vostri figli e il Figlio di Dio.
E’ a Lui che dobbiamo volgere le nostre attenzioni, il nostro sguardo, le nostre parole, i nostri discorsi, le nostre conversazioni, il nostro interesse, i nostri pensieri, le nostre emozioni, i nostri sentimenti, le nostre paure, le nostre attese, i nostri progetti per il futuro, i nostri sogni….anche quelli che amorevolmente e santamente coltivate e nutrite per i vostri figli. Impariamo a custodirli, i vostri bambini, anche così.

Il Signore ci dia Pace!
don Carmine, don Roberto
e il gruppo dei catechisti e delle catechiste

gennaio 2015